Fibrillazione atriale persistente: il 30% dei pazienti trattati con Amiodarone sviluppa ipotiroidismo
Molti tra i pazienti che ricevono terapia antiaritmica a base di Amiodarone sono uomini.
Il rischio a lungo termine di disfunzione tiroidea indotta dall’Amiodarone non è mai stato analizzato in maniera sistematica e prospettica in questi pazienti.
Lo scopo dello studio, coordinato da Ricercatori del West Los Angeles Veterans Affairs Medical Center a Los Angeles, era di determinare la diffusione delle disfunzioni tiroidee indotte dall’Amiodarone in un’ampia coorte di pazienti di sesso maschile.
Il sottostudio dello studio SAFE-T ha valutato l’Amiodarone ( Cordarone ), Sotalolo ( Sotalex ) e placebo per fibrillazione atriale persistente.
Per gli scopi di questo studio secondario, il gruppo Sotalolo e placebo sono stati riuniti in un gruppo controllo.
Sono stati eseguiti test seriali sulla funzionalità tiroidea per 1-4.5 anni.
Allo studio hanno preso parte 612 pazienti sui 665 arruolati nello studio SAFE.
Ipotiroidismo subclinico, livello di ormone tireostimolante ( TSH ) compreso tra 4,5 e 10 mU/L, è stato osservato nel 25,8% dei pazienti trattati con Amiodarone e solo nel 6,6% dei controlli ( P
Ipotiroidismo conclamato con livelli di TSH maggiori di 10 mU/L, è stato riscontrato solo nel 5,0% dei pazienti trattati con Amiodarone e solo nello 0,3% dei controlli ( P
Il 93,8% dei pazienti in terapia con Amiodarone che hanno mostrato innalzamento dei valori di TSH sopra 10 mU/L sono stati individuati entro i primi 6 mesi.
Si è verificato un trend verso una maggior proporzione di ipertiroidismo, definita come un livello di TSA inferiore a 0,35 mU/L nel gruppo Amiodarone rispetto al gruppo controllo ( 5,3% vs 2,4%, P=0,07 ).
Lo studio ha mostrato l’insorgenza di ipotiroidismo nel 30,8% dei pazienti maschi anziani trattati con Amiodarone e solo nel 6,9% dei controlli.
L’ipotiroidismo si è manifestato nelle fasi iniziali del trattamento.
Il 5,3% dei pazienti trattati con Amiodarone ha manifestato ipertiroidismo, ma si è trattato di casi subclinici in tutti i pazienti ad eccezione di uno. ( Xagena2007 )
Batcher EL et al, Am J Med 2007; 120: 880-885
Cardio2007 Endo2007
Indietro
Altri articoli
Effetto dell'ablazione transcatetere mediante isolamento della vena polmonare con o senza isolamento della parete atriale posteriore sinistra sulla recidiva di aritmia atriale nella fibrillazione atriale persistente: studio CAPLA
L'isolamento della vena polmonare ( PVI ) da solo è meno efficace nei pazienti con fibrillazione atriale persistente rispetto alla...
Effetto dell'ablazione della fibrosi guidata dalla risonanza magnetica rispetto all'ablazione con catetere convenzionale sulla recidiva dell'aritmia atriale nei pazienti con fibrillazione atriale persistente: studio DECAAF II
L'ablazione della fibrillazione atriale persistente rimane una sfida. La fibrosi atriale sinistra svolge un ruolo importante nella fisiopatologia della fibrillazione...
Ablazione versus Amiodarone per il trattamento della fibrillazione atriale persistente nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia e un dispositivo impiantato
Non è chiaro se l’ablazione transcatetere sia superiore all’antiaritmico Amiodarone ( Cordarone ) per il trattamento della fibrillazione atriale persistente...
Pazienti con fibrillazione atriale persistente inferiore a 60 giorni: la cardioversione a corrente continua, precoce, guidata dalla ecocardiografia transesofagea associata a riduzione della recidiva di fibrillazione atriale
Nei pazienti con fibrillazione atriale, il ritmo sinusale può essere ripristinato mediante cardioversione a corrente continua ( DCC ), anche...
Fibrillazione atriale persistente e di lunga durata: i pazienti ad alto rischio di ictus e di embolia sottoposti a cardioversione elettrica: Dabigatran versus Warfarin
L’anticoagulante orale Dabigatran ( Pradaxa ) rappresenta una possibile alternativa, prima e dopo la cardioversione elettrica, al Warfarin ( Coumadin...
Fibrillazione atriale persistente: approcci alla ablazione con catetere
L'ablazione transcatetere è meno efficace per la fibrillazione atriale persistente rispetto alla fibrillazione atriale parossistica. Le linee guida suggeriscono che...
I pazienti con fibrillazione atriale persistente asintomatica presentano una minore incidenza di malattie cardiache
Una grande percentuale di pazienti con fibrillazione atriale è asintomatica. E’stato studiato il profilo clinico e la prognosi dei...
Prevalenza di ischemia cerebrale silente nei pazienti con fibrillazione atriale parossistica e persistente e correlazione con la funzione cognitiva
I registri di grandi dimensioni hanno segnalato un rischio di ictus nella fibrillazione atriale sintomatica sia nella forma parossistica sia...
Fibrillazione atriale persistente di lunga durata: una bassa frequenza ventricolare predice la sindrome del nodo del seno dopo ablazione
Una sindrome del nodo del seno nascosta può diventare manifesta dopo ripristino del ritmo sinusale mediante ablazione in pazienti con...
Acidi grassi polinsaturi Omega-3 nella prevenzione delle recidive di aritmia dopo cardioversione elettrica della fibrillazione atriale persistente cronica
La fibrillazione atriale persistente ricorre spesso dopo cardioversione elettrica DC-shock. Poichè numerosi studi sperimentali e clinici suggeriscono che gli acidi...